Il Pulici più celebre della storia del Calcio Italiano è senz'altro quel Paolino che insieme a Ciccio Graziani costituì una delle coppie gol più prolifiche ai tempi del Torino scudettato del '76.
Il Pulici che risultava a me più simpatico, man mano che imparavo la storia del calcio dai manuali della Panini, è invece Felice.Nato a Sovico (a un tiro di schioppo dalla nostra Cabiate) nel 1945 Felice Pulici dopo una gavetta tra Lecco e Novara, su e giù tra serie C e serie B approda alla Lazio nella stagione 1972-1973. Per ben cinque stagioni dal 1972 al 1977 il portiere di origine brianzola giocò tutte le 30 partite in calendario nel campionato, senza lasciare mai, nemmeno per una partita, la maglia da titolare.
Felice Pulici entra nelle leggende del calcio italiano quando nella stagione 1973/1974 la Lazio vince il primo scudetto della sua storia.
Nel corso della stagione 1977/1978 il rapporto con la Lazio si rompe e così Pulici ritorna nella "sua" Brianza a vestire la maglia del Monza con cui disputa 31 gare nel campionato di serie B.
Quindi ritorna in serie A vestendo la maglia dell'Ascoli per tre stagioni.
Quando nel 1981/1982 la Lazio cerca un portiere per disputare il campionato di serie B Felice Pulici non ci pensa due volte e ritorna nella capitale.
Chiuderà lì alla Lazio nella stagione 1982/1983 la sua carriera agonistica.
Resterà poi legato al club capitolino nella veste di dirigente per parecchi anni.
Tre presenze nella nazionale B (quella che è oggi l'Under) completano il palmares di Felice Pulici il portiere dello storico primo scudetto laziale: il brianzolo che conquistò Roma.
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