Con quella barba folta che gli circondava il viso e quelle mani protese, quasi fosse un predicatore all'atto di impartire la propria benedizione, il portiere ungherese Péter Disztl è stato per anni a guardarmi da un poster appeso alle pareti della mia "affollata" cameretta.
Quel poster, allegato ad un numero primaverile del "mitologico" Guerin Sportivo anno 1985, festeggiava le finali delle coppe europee della stagione 1984/1985.
Dopo anni di digiuno una formazione ungherese approdava alle finali di una coppa europea.
Il portiere Disztl era a difesa dei pali del Videoton formazione che, fondata nel 1941, non aveva mai conquistato alcun titolo di prestigio nei confini nazionali e si affacciava da perfetta sconosciuta sul palcoscenico internazionale.
Il terzo posto in campionato nella stagione 1983/1984 consentì agli ungheresi di qualificarsi per la Coppa Uefa edizione 84/85.
Una cavalcata memorabile (con vittime illustri come il Paris St. Germain e il Manchester Utd) portò Disztl e compagni, nella primavera del 1985, a contendere al Real Madrid la Coppa Uefa.
In particolar modo nella gara di ritorno dei quarti di finale, contro il Manchester Utd, Pèter Disztl contribuì in maniera determinante a far andare avanti i suoi con una splendida parata nella lotteria finale dei calci di rigore.
Il doppio confronto finale contro il Real Madrid cominciò male per il Videoton che venne sconfitto per 3 reti a zero in casa.
Gli ungheresi, tuttavia, si tolsero la soddisfazione di piegare per una rete a zero gli spagnoli nel tempio del Santiago Bernabéu nella sfida di ritorno.
Nella sua carriera Péter Disztl giocò 37 volte come portiere titolare della nazionale ungherese.
Insieme al fratello Laszlo Disztl, difensore e compagno d'avventura nel Videoton, Pèter partecipò all'ultima fase finale del mondiale di calcio a cui l'Ungheria prese parte: in Messico nel 1986.
Nella prima delle tre gare che l'Ungheria disputò in Messico Pèter Disdtl capitolò sei volte contro le tremende bocche di fuoco dell'URSS guidata dal Colonnello Lobanovski.
Nella seconda gara, che l'Ungheria vinse per 2-0 contro il Canada, Disztl venne avvicendato tra i pali da Joszef Szendrei salvo ritornare titolare nell'ultima gara contro la Francia che vide i magiari sconfitti per 3 reti a 0. Era il 9 giugno 1986 e quella del portiere Disztl di quel giorno rimane, sinora, l'ultima gara da titolare di un portiere ungherese alla fase finale della Coppa del Mondo di Calcio.
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