Al termine del Campionato Mondiale di Calcio che si disputò in Germania nel 1974 il club tedesco del 1 FC Kaiserslautern ingaggiò il portiere Ronnie Carl Hellström.
Il portiere della Svezia, che già aveva disputato una gara nel mondiale messicano del 1970, fu uno dei grandi protagonisti della rassegna mondiale.
In Messico, nel 1970, Hellström giocò solo la prima gara che la Svezia disputò contro l'Italia.
In quell'occasione proprio una grave incertezza dell'estremo difensore svedese su un tiro - non certo irresistibile - di Domenghini consentì all'Italia di vincere la gara per una rete a zero: con quell'errore, nella partita iniziale, si concluse il mondiale di Hellström che venne relegato in panchina dall'allenatore Bergmark.
Hellström si prese la sua rivincita nel mondiale 1974 competizione nel corso della quale iniziò ad essere chiamato l'Uomo Gatto per via dei suoi interventi plastici che richiamavano in tutto e per tutto i movimenti del felino.
In quell'edizione della competizione iridata il "nostro" giocò tutte le sei gare disputate dalla Svezia.
Dopo un doppio zero a zero contro Bulgaria e Olanda la Svezia piegò l'Uruguay per 3 reti a 0 passando così al secondo turno.
Nella seconda parte della fase finale la Svezia venne piegata dalla Polonia per una rete a zero mentre più dura fu la sconfitta subita ad opera dei padroni di casa della Germania Ovest che bucò la rete di Hellström ben quattro volte (4-2 fu il risultato finale). Tuttavia, in quella gara, il portiere svedese fece più di un miracolo salvando la Svezia da un passivo anche peggiore e contribuendo ad alimentare la sua leggenda.
La vittoria finale contro la Jugoslavia per 2 - 1 non servì che a rendere meno amara l'eliminazione dal mondiale.
Proprio al termine della rassegna iridata il portiere svedese venne ingaggiato dal club tedesco del 1 FC Kaiserslautern.
Con il club tedesco Hellström giocò per ben dieci stagioni consecutive disputando 266 gare di campionato e 28 di coppa di Germania.
Al mondiale 1978 Hellström si presentò con l'accredito di essere nel lotto dei migliori portieri del mondo.
Tuttavia in Argentina l'Uomo Gatto non ebbe grande fortuna e con la sua Svezia venne eliminato al primo turno dopo un pareggio 1-1 contro il Brasile e la doppia sconfitta per 1-0 contro Austria e Spagna.
Chiuse la carriera agonistica nel 1984 rientrando in patria per contribuire, con la sua esperienza, ad allenare e formare giovani portieri svedesi.
Resterà per sempre nella memoria degli appassionati di calcio per i suoi incredibili interventi.
Il grande Ronnie Hellström: l'unico e vero "Uomo Gatto".