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sabato 14 marzo 2015

Jorge Amado "A Bola e o Goleiro"


Jorge Amado (1912-2001) è da considerarsi tra i più grandi scrittori brasiliani contemporanei.
I suoi libri ambientati nella sua regione d'origine, Bahia, sono ormai dei classici della letteratura mondiale.
Ma insieme alla letteratura per adulti, Amado, che da buon brasiliano aveva il calcio nel suo DNA, compose anche alcuni racconti per bambini.
In uno di questi, dal titolo "A BOLA E O GOLERIO", protagonisti della storia sono il portiere GO-GOL e la dolce palla BUCARETI.
Go-Gol era un portiere disastroso. Non ne combinava mai una giusta e nella sua porta finivano sempre valanghe di gol.
Per lui i tifosi avevano coniato i soprannomi più buffi: Paperella, Mano-Marcia, Piglia-Papere. Insomma un disastro.
Un giorno sulla strada dello stralunato Go-Gol capitò la palla Bucareti.
I due non si erano mai incontrati prima.
Al primo sguardo che i due si scambiarono la palla Bucareti, che quel giorno lì avrebbe dovuto (come da copione) trafiggere molte volte il povero Go-Gol, si innamorò del goffo portiere con la maglia di color mou.
Così ogni tiro che gli avversari scagliavano verso la porta di Go-Gol finiva sempre con lo stesso identico risultato: la palla Bucareti arrestava la sua corsa solo tra le braccia del portiere.
Lui stesso, incredulo, non riusciva a spiegarsi come mai la palla avesse delle traiettorie così strane.
Bucareti finiva sempre lì, tra le braccia del suo amato Go-Gol.
In poco tempo quello che chiamavano Paperella divenne un portiere imbattibile.
Il segreto amore tra la palla Bucareti ed il portiere Go-Gol si scoprì il giorno in cui il grande O Rei del calcio doveva segnare proprio contro Go-Gol la rete numero 1.000 della sua carriera.
Il portiere voleva far segnare  O Rei ed allora si appoggiò al palo della porta e non al centro come avrebbe dovuto essere.
Così quando ormai tutto sembrava pronto per festeggiare la millesima rete di O Rei accadde l'impensabile: la palla calciata da O Rei verso il centro della porta deviò in modo incredibile la sua traiettoria e si diresse verso Go-Gol.
Il portiere scappò allora verso centrocampo ma la palla Bucareti continuò ad inseguirlo.
E così i due diventarono inseparabili, finirono per sposarsi e vissero per sempre felice e contenti.
Dietro questo delizioso racconto per bambini c'è tutta la poesia del calcio che nessuno avrebbe saputo raccontare meglio di un brasiliano come Jorge Amado.
Un Gigante della letteratura mondiale. 




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