Quando nel 2002 la squadra nazionale della Spagna si preparava ad affrontare la competizione del Mondiale di Calcio il portiere José Santiago Cañizares era uno dei punti fermi della squadra.
Già titolare indiscusso del Valencia e assoluto beniamino dei tifosi locali Cañizares arrivava dalla scuola del Real Madrid squadra per la quale vestì la maglia nel corso delle stagioni dal 1994 al 1998 si era rivelato in tutta la sua bravura quando dal Madrid venne mandato a "farsi le ossa" prima nel Merida (stagione 1991/1992) e quindi nel Celta Vigo (stagioni 1992/1993 e 1993/1994).
Proprio ai tempi della militanza nel Celta, nella stagione 1992/1993 gli venne conferito il Trofeo Zamora come portiere meno battuto nella Liga Spagnola. Il premio fu in quell'occasione condiviso con il portiere del Deportivo Liaño.
Cañizares vinse lo stesso Trofeo in altre tre occasioni vestendo la maglia del Valencia nelle stagioni 2000/2001, 2001/2002, 2003/2004.
Tuttavia a quel mondiale 2002 Santiago Cañizares non prese parte per via di un incredibile incidente domestico che gli capitò proprio poche settimane prima dell'avvio della manifestazione.
Il portiere spagnolo, infatti, si lesionò un tendine del piede quando gli cadde sopra la boccetta del dopobarba.
L'incidente, per quanto banale, gli costò la maglia numero 1 di titolare delle Furie Rosse.
Al suo posto giocò le partite del Mondiale 2002 il più giovane Iker Casillas che non lasciò più il minimo spazio a Cañizares e che, a forza di ottime prestazioni, di lì a poco sarebbe diventato una Leggenda delle Furie Rosse.
Santiago Cañizares resta comunque, nella mia memoria, uno dei più forti e dotati portieri spagnoli di ogni tempo.
(La leggenda ... Santiago Cañizares)
Un grandissimo.
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