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martedì 16 settembre 2014

Uhlsport i guanti "mondiali" di Dino Zoff


Negli anni ottanta e novanta i migliori portieri del mondo scendevano in campo sfoggiando guanti che al novantanove per cento dei casi appartenevano alla REUSCH o alla UHLSPORT.
Questi due marchi storici (entrambi made in Germany) avevano in sostanza il monopolio "mondiale" del settore guanti e abbigliamento tecnico da portiere.
In un precedente post ho dedicato spazio alla REUSCH.
Ora è il turno della UHLSPORT.

Fondata nel 1948 l'azienda tedesca aveva in Italia un distributore (Gartner Sport- Import) con sede in Vipiteno e non stupisce, quindi, che la maggior parte dei portieri del massimo campionato nazionale italiano, la serie A, vestissero negli anni ottanta e novanta abbigliamento tecnico della Uhlsport.
Quando nel 1982 l'Italia vinse il Campionato del Mondo di calcio in Spagna  a difendere i pali della nazionale azzurra c'era il grande Dino Zoff che sfoggiava guanti Uhlsport   il cui modello sarebbe poi entrato nella leggenda prendendo proprio il nome del "nostro" Dino-Mito-Nazionale.
Pochi anni fa la Uhlsport rimise in produzione il modello DINO ZOFF  1982 SG  in edizione limitata.
Indubbiamente le immagini del leggendario portiere azzurro e dei suoi guantoni esibiti in quel mondiale 1982 fecero il giro del pianeta e contribuirono, di fatto,  a far conoscere il marchio Uhlsport ovunque.
Sempre in Italia due altri grandi portieri  come Walter Zenga e Stefano Tacconi  erano testimonial Uhlsport e le locandine del materiale "tecnico" loro dedicato era sempre ben visibile nelle riviste di settore e nei magazzini di articoli sportivi.




La sera del 25 maggio 1983 nella finale della Coppa Campioni 1982-1983 fra Juventus e Amburgo si sfidarono due "testimonial" Uhlsport: Dino Zoff (sempre lui)  tra i pali bianconeri ed Ulrich "Uli" Stein fra i pali dei tedeschi.
Sempre con la maglia della nazionale azzurra testimonial Uhlsport che hanno portato avanti la tradizione di Zoff e Zenga sono stati Luca Marchegiani e Francesco Toldo.
Girando un po' per il mondo quelli della Uhlsport ottennero grandi soddisfazioni nel vedere i propri guantoni indossati da gente come il belga Micheal Preud'homme  (che vinse una Coppa delle Coppe con il suo Malines nel 1988) o dal tedesco Rudiger Vollborn (che alzò al cielo la coppa Uefa sempre nella stagione 1987-1988) o dal portiere svedese Thomas Ravelli (terzo con la sua nazionale al mondiale USA 1994) e ancora dal leggendario portiere del Camerun Thomas N'Kono,  o dallo scozzese Jim Leighton, e ancora dall'irlandese Pat Jennings, dal portoghese Manuel Bento, o dal polacco Josef Mlynarczyk (che la sera del 27 maggio 1987 alzò al cielo la Coppa dei Campioni con il "suo" Porto) o ancora dall'austriaco Friedrich Koncilia.
Discorso a parte meritano due portieri: è  il caso dell'inglese Peter Shilton il cui pugno "guantato Uhlsport" resterà immortalato fino alla fine dei tempi nella celebre sequenza del gol de "la mano de Dios" ossia la rete che il 22 giugno del 1986 l'argentino Diego Armando Maradona  segnò agli inglesi colpendo la palla, appunto, con la mano. Mentre altrettanto singolare il caso del portiere tedesco Bodo Illgner il quale, fresco campione del mondo targato Reusch ai campionati mondiali di  Italia 1990,  passò per il successivo appuntamento mondiale ad Usa 1994  alla Uhlsport che si ritrovava così in "scuderia" un campione del mondo dodici anni dopo il nostro Zoff.
Al netto di quanti trofei alzavano in quegli anni i guanti REUSCH piuttosto che UHLSPORT a dimostrare la "forza"  calcio-politica di questi ultimi rispetto ai primi fu un premio istituito nel 1987 dall'IFFHS l'Istituto Statistico del Calcio: il premio al Miglior Portiere del Mondo. 
Assegnato per la prima volta nel 1987, il Premio era un pallone sostenuto da due guanti ... i guanti e il Premio riportavano l'effige Uhlsport.
Il primo vincitore di questo premio annuale era però "uno della concorrenza" ... dato che vinse il "mio" Jean-Marie Pfaff testimonial della Reusch ...
E l'anno dopo, 1988, non andò meglio ... perché a vincere fu il russo Rinat Dassaev, altro portiere targato Reusch.
Poi per ben tre anni consecutivi, 1989 1990 e 1991, il premio "tornò a casa". Vincitore delle tre edizioni fu il nostro Walter "Uomo Ragno" Zenga, uomo di punta della Uhlsport.
La battaglia dei "marchi" sarebbe proseguita negli anni con sempre nuovi interlocutori. 
Nike, Adidas, Puma ... avrebbero creato (come quasi ogni brand sportivo) guanti e articoli specifici per portieri.

(Zenga riceve il Premio di Miglior Portiere del Mondo 1990)











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