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domenica 29 giugno 2014

Simone Braglia e la magica notte di Liverpool


Accadde a Liverpool la notte del 18 marzo 1992.
Il Genoa allenato da Osvaldo Bagnoli affrontò gli inglese del Liverpool nella gara di ritorno dei quarti di finale della Coppa Uefa 1991-1992.
Forti della vittoria per due reti a zero ottenuta in casa nella gara di andata la formazione genoana si presentò nel mitico stadio di Anfield Road per la gara di ritorno con le idee molto chiare.
Sin dai primi minuti di gara i grifoni aggredirono bene gli spazi e riuscirono anche a portarsi in vantaggio grazie ad una rete dell'attaccante  uruguagio Carlos Aguilera.
A quel punto la reazione del Liverpool costrinse  agli straordinari il portiere dei grifoni Simone Braglia.
Una carriera spesa sin lì tra Como, Sambenedettese, Lecce e Monza  Simone Braglia era approdato a Genova nella stagione 1989-1990.
All'inizio della ripresa il celebre attaccante gallese Ian Rush pareggiò per il Liverpool che iniziò un vero e proprio assalto verso la porta di Braglia.
Il portiere del Genoa compì autentici miracoli a ripetizione.
Alla metà del secondo tempo ancora il bomber Aguilera dopo un contropiede velocissimo orchestrato da Stefano Eranio e dal ceco Tomas Skuhravy riportò  in vantaggio il Genoa.
A nulla servirono i successivi tentativi dei Reds di pareggiare quella partita.
Simone Braglia chiuse la sua porta a doppia mandata e, con una prestazione superlativa, contribuì in maniera decisiva alla storica impresa del Genoa che espugnò l'Anfield Road.
Un partita storica per  gli amanti del Calcio e per tutti i tifosi del Grifone in particolare.
Il Genoa, la notte del 18 marzo 1992, fu la prima squadra italiana a battere il Liverpool tra le mura amiche dell' Anfield Road e Braglia fu  il muro contro cui andarono a sbattere gli inglesi.




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