(GUERIN SPORTIVO 17 - 25/4 - 1/5 1990 -)
"La dogana rimane Maradona. A parità di impresa, questo Napoli è più forbito e tornito del suo, ma il suo lo avrebbe battuto. Perché Diego è Diego."
ROBERTO BECCANTINI (Guerin Sportivo 5 - Maggio 2023)
La sintesi evidenziata dal pensiero del "Mitico Beck" stampata nero su bianco sull'ultimo numero del Guerino in edicola è la sintesi di una Storia, quella del Napoli di Diego, che è diventata Leggenda nel momento stesso in cui accadeva e, tale è rimasta dopo 33 anni e, tale, rimarrà nei secoli a venire.
Ci sono poi le nuove leve, le nuove generazioni, quelle che Diego non l'hanno mai visto in azione in "presa diretta" e per quali, giustamente, la gioia del "primo Scudetto del Napoli" nella vita resterà legata per sempre ai vari Osimhen, Kvaratskhelia, Di Lorenzo & Co.
In mezzo a tutto ciò fa una certa impressione constatare che sono già passati 33 anni da quel magico maggio 1990 che regalò all'Italia del Calcio tutte e tre le Coppe Europee: il Milan vinse la Coppa Campioni, la Sampdoria vinse la Coppa delle Coppe e la Juve vinse la Coppa Uefa.
A Napoli arrivò il secondo scudetto della sua storia e, di lì a poco, sarebbero arrivati anche i Mondiali delle "Notti Magiche", quelle di Italia 1990 e della Nazionale probabilmente più bella di sempre.
La copertina del Guerin di cui sopra, ripresentata dall'allora direttore del Guerino Marino Bartoletti sulla sua pagina Facebook nei giorni scorsi, io me la ricordo bene.
Erano, quelli, i giorni del massimo splendore del Nostro Calcio che il Guerino ha avuto il merito di "raccontare" in quegli articoli, cronache e fotografie che, oggi, sono la Storia.
Nel Maggio di oggi, 33 anni dopo Diego, il Napoli ha vinto il suo terzo Scudetto e le squadre italiane sono ritornate protagoniste in Europa portando quattro squadre nelle semifinali delle Coppe: in premessa parrebbe tutto ben apparecchiato per replicare quel "Migliore anno della Nostra Vita Calcistica" senonché, riavvolgendo il nastro della memoria, si avverte chiaramente l'assenza di quella "polvere di Magia" che, presente sulla copertina del "mio" Guerin numero 17 del 1990, è facile chiamare con il suo nome: "nostalgia".