Fine di agosto dell'anno di Grazia 1994, era il tempo, quello, dei "pionieri" del FantaCalcio.
Primi esperimenti di una forma di intrattenimento che, col tempo, si sarebbe trasformata in un'ottima macchina per far soldi.
Nella nebbia dei tempi l'unica mia certezza era quella di avere in formazione quello che consideravo il "portiere del futuro": Luca Bucci nato a Bologna il 13 marzo 1969 anni, portiere del Parma, erede di sua Maestà Claudio André Taffarel.
Bucci si rivelò in tutta la sua straordinaria bravura nel corso della stagione 1992-1993 difendendo i pali della Reggiana di Carlo Ancelotti che quell'anno vinse, a mani basse, il Campionato di Serie B: con soli 16 reti subite in quel campionato, il portiere bolognese si impose all'attenzione del grande pubblico e fece ritorno nell'agosto del 1993 alla casa "madre", il Parma.
La prima annata di Bucci in serie A con la maglia del Parma di concluse con il primo "calice amaro" della sua carriera: nella finale di Coppa delle Coppe disputata a Copenaghen il 4 maggio 1994 il Parma venne sconfitto, per una rete a zero, dagli inglesi dell'Arsenal.
In campionato la formazione allenata da Nevio Scala concluse quella stagione al quinto posto e Luca Bucci collezionò 32 presenze.
Nell'asta di quel "primitivo" FantaCalcio, ricordo per certo, lasciai sul tavolo una fortuna ma alla fine Luca Bucci fu il primo portiere della mia fanta-formazione CAMPER 1994.
Ogni venerdì sera il suo nome era il primo del mio listone.
Il resto della formazione, devo confessare, non la ricordo più ... per certo però ricordo che non fu una grande annata per CAMPER 1994 e questo al di là delle sempre ottime prestazioni del mio portiere che finì terzo classificato con il suo Parma il suo secondo campionato di Serie A.
In quel crescendo di popolarità, per Luca Bucci, arrivò anche il primo trofeo internazionale proprio al termine di quell'annata 1994-1995 allorché il Parma vinse la Coppa Uefa superando la Juventus nel doppio confronto (vittoria 1-0 a Parma con gol di Dino Baggio e pareggio 1-1 nel ritorno a a Milano con reti di Vialli per la Juve e nuovamente Baggio per il Parma).
Nel mezzo di tutto questo, per Luca Bucci, ci fu anche la chiamata in Nazionale da parte di Mister Arrigo Sacchi che, si narra, stravedesse per il portiere emiliano. Terzo portiere all'epoca del Mondiale USA dell'estate 1994 per Bucci sembrò aprirsi un futuro da numero 1 in Nazionale tra Peruzzi e Pagliuca. Una sfortunata serie di coincidenze, iniziata il 10 ottobre 1995, con l'espulsione dopo soli 10 minuti nella sua prima gara da titolare contro la Croazia in una gara valida per le qualificazioni ad Euro 1996, lo porterà nel giro di dodici mesi fuori dal giro azzurro in coincidenza con la chiusura del ciclo di Sacchi.
Nel corso della stagione 1995-1996 l'esordio tra i pali di un giovanotto di nome Gianluigi Buffon pose fine, di fatto, alla permanenza di Bucci a Parma anche se il nostro restò ancora qualche tempo finché, nel gennaio 1997, si trasferì in prestito a Perugia dove giocò le 17 gare del girone di ritorno.
Luca Bucci vestirà poi la maglia del Torino, dell'Empoli prima di fare ritorno per quattro stagioni a Parma e chiudere a Napoli la sua carriera nel giugno del 2009.
Per quanto il suo talento fosse "puro" per Luca Bucci il treno della Fortuna non è mai passato per bene e fino in fondo.
Il suo indiscutibile talento resterà per sempre relegato a quei giorni di "un futuro passato" di un "poteva essere e non è statao" ... che lasciano sempre un po' di amaro in bocca.
Per me resterà, sempre e per sempre, il mio primo portiere di FantaCalcio, del passato e del futuro.