Trenta anni fa esatti, di questi tempi, Salvatore Lo Presti stava lavorando alacremente ad un progetto di "mastodontiche" dimensioni: il primo numero dell'ANNUARIO DEL CALCIO MONDIALE.
Un'Opera che, per vastità di contenuti e quindi mole di dati elaborati, non aveva precedenti in Italia.
Nulla a che vedere con il "Celebre" Fratello: l'Almanacco del Calcio Panini: infatti mentre quest'ultimo era prettamente incentrato sul movimento calcistico "nostrano" l'ANNUARIO di Lo Presti era una vera e propria enciclopedia del calcio di tutto il pianeta.
Di quel primo numero, quello dell'edizione '88/'89, ho un ricordo personale indelebile.
Lo ricevetti in dono nel maggio del 1989 in occasione del mio diciottesimo compleanno.
Divenne subito un prezioso Compagno di Viaggio in quel tempo lontano dove non vi era, come oggi, internet da interpellare per ogni qualsivoglia curiosità o richiesta.
In quelle prime 948 pagine trovai quello che all'epoca era impensabile anche solo immaginare: le informazioni su tutte le migliori squadre di ogni angolo del mondo, i tabellini di tutte le partite delle Coppe Europee e mille dati, statistiche, aneddoti. Insomma una vera e propria "miniera" per calciofili incalliti nonchè un utile e insostituibile strumenti per gli "addetti ai lavori".
A tenere a battesimo questa mastodontica iniziativa editoriale campeggiava in copertina il "nostro" Marco Van Basten che, con la maglia della sua Olanda, alzava al cielo la Coppa del Campionato Europeo per nazioni vinto nel 1988. Gregari di lusso erano, in quella copertina, Gianluca Vialli, Diego Armando Maradona e il portoghese della Juventus Rui Barros.
Undici preziose tavole del celebre Carmelo Silva illustravano le reti più belle dell'annata calcistica e, già solo per queste sarebbe stato da ringraziare sempre Lo Presti.
Di fatto, con quell'edizione '88/'89 l'ANNUARIO DEL CALCIO MONDIALE iniziava una cavalcata straordinaria grazie a Lo Presti e al suo Staff e, non ultimo, grazie anche alla coraggiosa casa editrice S.E.T. (Società Editrice Torinese) che regalò per anni a tutti noi appassionati di calcio informazioni e statistiche che, al tempo, erano davvero come una manna dal cielo.
Ode quindi, ora e sempre, a Lo Presti e alla sua intuizione: ode all'ANNUARIO DEL CALCIO MONDIALE che cambiò le nostre vite di appassionati.