Accadde allo Stadio Meazza in San Siro, Milano, il 22 novembre 1992.
Nel derby della Madonnina n° 156 che si disputò in una bella giornata di sole il Milan allenato da Fabio Capello era in vantaggio per 1 rete a 0 grazie ad una splendida realizzazione di Gianluigi Lentini assistito, in occasione del gol, da un prezioso passaggio di Marco Van Basten.
La palla calciata da Lentini finì all'incrocio dei pali senza lasciare scampo all'Uomo Ragno, Walter Zenga.
Al 69° minuto di gara, tuttavia, l'Inter pervenne al pareggio con una rete siglata da Gigi De Agostini.
Quella rete se la ricorderanno sicuramente tutti i tifosi milanisti, così come la ricorderà per sempre anche l'allora portiere del Milan Francesco Antonioli.
Quando De Agostini calciò verso la porta di Antonioli i tifosi allo stadio già videro quel tiro destinato a terminare docile fra le mani del portiere rossonero.
Tuttavia accadde l'imponderabile.
La palla colpita da De Agostini toccò terra davanti ad Antonioli e, a causa del terreno irregolare, il portiere rossonero mancò la presa.
La palla, sfuggita al numero 1 rossonero, toccò nuovamente terra e, ancora una zolla maledetta la fece schizzare verso la linea di porta.
A nulla vale il vano tentativo di Antonioli di bloccarla: la sfera terminò in rete la sua corsa e l'Inter pareggiò così la partita.
A fine gara l'interista Zenga consolò l'affranto numero 1 rossonero Antonioli prendendoselo a braccetto e raggiungendo insieme a lui gli spogliatoi.
Quella per Francesco fu una giornata storta, questo è certo, ma quelle maledette zolle del terreno del Meazza furono nell'occasione determinanti.
Così andò la storia.
(22/11/1992 Milan - Inter 1 -1)
Nessun commento:
Posta un commento