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giovedì 16 ottobre 2014

Uwe Kamps l'eroe di Mönchengladbach


Uwe Kamps è stato uno degli eroi della mia adolescenza.
Fu un articolo letto sul Guerin Sportivo sul finire degli anni ottanta  a farmi conoscere questo portiere tedesco che difendeva i pali del Borussia Mönchengladbach.
Quello splendido articolo era intitolato "LA VOLPE E L'UWE": veniva tirata in ballo la favola di Esopo data l'assonanza della parola "uva" con il nome del portiere tedesco.
Una carriera, quella di Kamps,  tutta spesa tra i pali del Borussia,  dall'esordio nel marzo del 1983 fino all'ultima gara del 22 maggio 2004,  a pochi giorni dal compimento dei 40 anni. 
Un totale di oltre 500 partite tutte disputate con la compagine di Mönchengladbach.
Eroe e uomo simbolo del Borussia M'Gladbach Uwe  Kamps fu grande protagonista,  nell'estate del  1988, della spedizione Olimpica  che vinse la medaglia di Bronzo a Seul e della quale il "nostro" era titolare della maglia numero 1.
Con la maglia del Borussia  Kamps vinse la coppa di Germania nel 1995.
Tuttavia  il capolavoro assoluto della sua carriera calcistica,  che tutt'ora viene ricordato come fatto leggendario dai tifosi del M'Gladbach, Uwe Kamps lo compì la sera del 7 aprile 1992 quando il Borussia affrontò in semifinale di Coppa di Germania il Bayer Leverkusen.
Quella notte si trovarono di fronte due grandi specialisti nel parare i rigori: Uwe Kamps e Rüdiger Vollborn.
Uwe Kamps parò tutti i quattro rigori che furono calciati contro di lui da  Jorginho, Herrlich, Lupescu e Kree emulando così l'impresa del leggendario portiere rumeno Helmut Ducadam.
Sono passati tanti anni ma, ancora oggi, dopo più di trent'anni  Kamps è lì  ancora a darsi da fare per il "suo" Borussia.
Più che un allenatore dei portieri, per i tifosi del Borussia, è una leggenda ... che per il sottoscritto iniziò con quell'articolo dello straordinario "Guerino".



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