Mosca 1980.
La finale di calcio del torneo olimpico vede di fronte la nazionale della Cecoslovacchia opposta alla Germania Est.
Tra i pali della D.D.R. c'è un ragazzotto di 23 anni altro 2 metri e due centimentri: un colosso.
Il suo nome è Bodo Rudwaleit ma è talmente alto che, in effetti, di fronte agli avversari è come una torre.
In quella finale il portiere della Germania Est si dovrà accontentare della medaglia d'argento.
La Cecoslovacchia vinse infatti quella partita per una rete a zero.
Tuttavia Rutwaleit si prenderà le sue belle soddisfazioni in carriera: tra i pali del suo club, la Dinamo Berlino, Bodo Rudwaleit vinse dieci scudetti consecutivi tra il 1979 e il 1988.
Per 33 volte difese i pali della nazionale tedesca.
Per sempre resterà nella mia memoria... Bodo Rudwaleit: la torre.
Dopo aver scritto tantissimo di musica (www.iltonnuto.it) ho iniziato a pubblicare in questo blog i tanti scritti sul calcio messi insieme in quasi 12 anni. Il calcio visto attraverso gli occhi di un innamorato di questo sport, ... dall'arancione delle maglie dell'Olanda nella finale mondiale del 1978 in Argentina alla passione per il portierone del Belgio Jean-Marie Pfaff, l'eroe della mia infanzia e adolescenza.
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