Stadio Arena Garibaldi - Romeo Anconetani di di Pisa.
Pochi minuti dopo le 23 di domenica 29 maggio 2022: l'arbitro Maurizio Mariani (uno che, per cognome, potrebbe essere sbarcato a Pisa proveniente direttamente da qualche paesino della Brianza) fischia la fine della gara di ritorno dello spareggio per la promozione in serie A
Il tabellone dello Stadio segna Pisa - Monza 3-4.
Un risultato Storico: che poi, nella Storia, il 4-3 associato da lì e per sempre a quell'Italia - Germania Ovest al Mundial Messicano del 1970 è il "Risultato Classico" delle gare che vanno ai supplementari nell'immaginario collettivo. Delle gare che passano direttamente dalla Storia alla Leggenda.
Il Monza è promosso nella massima serie dei Campionati Professionistici italiani per la prima volta nella sua lunga Storia iniziata 110 anni fa.
Il risultato era atteso, ma non dato per scontato.
Il 21 febbraio 2021 su questo blog pubblicai un post dal titolo MICHELE DI GREGORIO PORTIERE KAMIKAZE DEL MONZA CHE FARA' LA STORIA
Quando scrissi quel post, in fede, pensavo che la promozione arrivasse già nella tarda primavera di quel 2021 ma, come direbbe Diego "El Pibe De Oro", di solito El Barba (Dio) non concede mai i suoi favori a caso e così, per l'avverarsi della profezia, avremmo dovuto aspettare ancora una stagione e, di sicuro, qualche sofferenza condita col dubbio che ogni tanto mi assaliva, che forse fosse più opportuno "togliere" il post dal blog per possibile ed eventuale "malasorte", cosa che però non ho mai fatto convinto dal progetto "berlusco-gallianiano".
La sera del 29 maggio la prima immagine televisiva che mi è apparsa in video proveniente da quel di Pisa è quella che riporto qui sotto.
L'amico Matteo insieme allo Zio Cherubino che, subito dietro di lui, con i suoi 77 anni di fede e passione per i Biancorossi, è stato colui che ha inculcato la medesima passione in Matteo, entrambi inquadrati dalle telecamere di DAZN sugli spalti dell'Arena Garibaldi.
Così, quando in uno Stadio con una decina di migliaia di persone, inquadrano questi amici cabiatesi di fede monzese beh, direbbe sempre Diego, vuol dire che "El Barba" ti sta mandando un chiaro messaggio ...
La Fede Calcistica dell'amico Matteo e di suo zio, che li aveva portati alla trasferta di Perugia la sera del 6 maggio, per l'ultima e decisiva gara di Campionato che avrebbe potuto portare il Monza in A con una promozione diretta (e che invece si chiudeva con una sconfitta trasformando la serata da storica ad amara nel giro di un Amen), è talmente profonda e radicata che i nostri si sono regolarmente presentati a Pisa per inseguire nuovamente il Sogno.
E la Fede Calcistica è un Dono che, si sa per certo, "El Barba" concede solo a quelli che la meritano.
E così eccoli lì i nostri primi tifosi del Monza di nuovo pronti ad inseguire il Sogno, avendo già archiviato e derubricato a "delusione passata" l'amara serata di Perugia.
Quel Sogno che, dopo poco meno di dieci minuti di gara, sembrava essere destinato a tramutarsi nell'ennesima e forse più atroce delusione con il Pisa già in vantaggio per 2-0.
Uno shock assoluto ... con il "mio" Michele Di Gregorio vestito di Giallo che assisteva impotente al maramaldeggiante atteggiamento degli attaccanti toscani.
Ma il Giallo Vestito del "mio" portiere, sin dai lontani ricordi dei voli plastici del "mio" belga Pfaff nel cielo azzurro di Mexico 1986, ha sempre portato bene.
E quindi anche sul 2-0 per il Pisa la Fede, pur vacillando sotto le bordate "toscane", è rimasta in piedi e a quei pisani che, già sfregandosi le mani ricordando lo spareggio Pisa-Monza del 2007 per la promozione in B con uno striscione all'epoca esposto che recava scritto "VI SI TROMBA LA MONACA", andrebbe ricordato che ora, al timone del Monza vi è il Berlusca che, in fatto di "tromba" non sta secondo dietro nessuno ... e alla fine il tabellone reca Pisa 3 - Monza 4 lasciando poco margine di spazio tra "quei che andavano trombando e quei che vennero trombati".
In mezzo a tutto ciò trova spazio il filo rosso (bianco ora ... nero allora) che collega le attuali vicende del Monza a quelle del Milan che proprio in questo anno di Grazia 2022 vince il suo Scudetto n.19.
Il filo che collega tutto è in realtà un Sole, Giallo, come la maglia di Michele Di Gregorio.
Questo "Sole" non è un sole qualunque ... ma arriva da una "proclamata profezia" che si perde nella notte dei tempi.
E' il "Sole in Tasca" che si portano appresso Berlusconi e Galliani e che, per le vicende passate dove il Rosso era per loro abbinato al Nero, viene raccontato in maniera esemplare da Giuseppe Pastore nel suo libro "IL MILAN COL SOLE IN TASCA. GLI ANNI 1986-1994".
E' quel Sole che splende laddove si incrociano le strade che passano tra una programmazione "manageriale superiore" e una vera e sana "Passione", vero e unico "propellente" per raggiungere traguardi che passeranno alla Storia.
Contattato Pastore su Facebook la mattina del 21 maggio scorso (scaramanticamente 24 ore prima della sfida scudetto con il Sassuolo che è valso lo Scudetto al mio Milan), ho potuto trovare in questo giornalista e scrittore uno spirito affine nel vedere le cose del calcio ed ho potuto condividere sulla mia bacheca alcuni suoi "pensieri" che, da persona che ha studiato e è riuscito ad entrare direttamente nel mondo del "Berlusconismo Calcistico" in maniera totale, ha scritto sulla sua bacheca la sera dello scorso 29 maggio, appena dopo il fischio finale di Mariani a Pisa, queste parole:
"Da quando è uscito questo libro (24 febbraio), in meno di 100 giorni:
- il Milan ha vinto lo scudetto dopo 11 anni
- Carlo Ancelotti ha vinto il campionato e la Champions League
- Ariedo Braida è stato promosso in serie A (con la Cremonese)
- Berlusconi e Galliani sono stati promossi in serie A con il Monza
Pertanto, se lavorate in una società sportiva mediamente gloriosa e siete interessati a rilanciarne il marchio a prezzi tutto sommato contenuti, scrivetemi o telefonatemi ore pasti."
(Giuseppe Pastore - tratta da un post su Facebook)
Con ciò voglio fare la considerazione che sfugge a qualche "Analfabeta Funzionale del Calcio", affermando che Berlusconi e Galliani non hanno portato il Monza in Serie A solo perché avevano più Soldi degli altri: certo, coi soldi compri i giocatori migliori, ma non sempre basta, altrimenti il PSG sarebbe campione d'Europa e del Mondo ... dietro al "Miracolo" Monza del 2022 c'è esattamente il tipo di "appassionata" programmazione e "amalgama" che viene chiaramente esposta nelle pagine del libro di Pastore.
Il "Sole in Tasca" di quel periodo fantastico della Storia Rossonera è tramontato non prima, però, di averci regalato immense meraviglie solo per risorgere ora, decenni dopo, colorando l'orizzonte di Biancorosso ...
L'immagine di Michele Di Gregorio, emozionato e visibilmente sfinito, appoggiato a fine gara sui tabelloni pubblicitari a Pisa è l'avverarsi della mia "facile profezia" dello scorso 21 febbraio 2021: giunto al suo terzo playoff di fila per la promozione in massima serie finalmente per lui si apre il meritatissimo sipario della Serie A.
Furono i tifosi del Pordenone, all'inizio della stagione 2019, a soprannominarlo Tiger-Man dopo una notte di fantastiche parate contro lo Spezia.
E il giallo striato di nero della sua divisa, nella notte di Pisa, resterà per sempre il Marchio della Tigre, il sigillo definitivo sulla promozione del Monza in Serie A nell'anno di Grazia 2022.
Ed è già Storia.