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venerdì 1 maggio 2015

Hope Solo e i voli dell'altra metà del Cielo


Dedico un post alla più forte rappresentante dei portieri di calcio femminile oggi in circolazione.
In deroga alle leggi che regolano questo blog, che contempla perlopiù personaggi del calcio del "Bel Tempo Che Fu", inserisco colei che è appena stata rieletta la più forte tra i portieri donna del calcio mondiale: l'americana Hope Solo.
Donna bellissima, affascinante, Hope Solo durante la sua carriera ha saputo conquistare il cuore dei fans del Soccer soprattutto con le sue straordinarie doti acrobatiche ed atletiche: il riconoscimento dell'Istituto Statistico di Storia del Calcio (IFFHS) che per ben tre anni di fila (2012/2013/2014) l'ha eletta  prima nella classifica delle donne più forti tra i pali di una porta di calcio è lì a testimoniare le straordinarie qualità della Solo.
Nel 2014 il premio le è stato attribuito in coabitazione con la giovane tedesca Almuth Schult che, detto per inciso, ha 10 anni in meno della Solo.
Tra i pali della nazionale U.S.A.  Hope Solo ha conquistato due ori olimpici (Pechino 2008 e Londra 2012) e una medaglia d'argento ai mondiali di Calcio Femminile del 2011 (quando la nazionale a stelle e strisce perde ai rigori la finalissima contro il Giappone).
Hope Solo,pur perdendo la finale di quel mondiale 2011 vinse il Golden Glove, il Guanto D'Oro trofeo destinato al miglior portiere del torneo. 
Vanta più di centosessanta presenze tra i pali della nazionale statunitense e, nonostante i 33 anni, sembra intenzionata ad andare avanti a collezionarne altre.
Nella sua carriera a livello di clubs la Solo ha giocato oltre che negli Stati Uniti (dove ha difeso la porta di Philadelphia, Sant-Louis, Atlanta e Seattle) anche in Europa con esperienze in Svezia e Francia.
Non andando oltre a quanto succede tra i pali di una porta di calcio Hope Solo rappresenta, per il sottoscritto,  i voli che si fanno nell'altra metà del Cielo ...









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