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sabato 31 ottobre 2020

In Memoria di Bruno Martini il portiere Gentiluomo

 




Un altro dei Miei numeri 1  "Originali"  ci ha  lasciato. 

Il francese Bruno Martini è deceduto lo scorso 20 ottobre a causa di un attacco cardiaco che l'aveva colpito una decina di giorni prima.

Martini  è uno dei "Miei Originali" da quel giorno,  del settembre 1985, in cui fece il suo debutto in una competizione europea, la coppa Uefa,  con la maglia del suo Auxerre contro il "Mio" Milan. 

Quel giovane portiere  di buone promesse entrò nel mio Mondo di Numeri 1 dalla porta principale, passando, cioè direttamente sulle pagine del Guerino e della Gazzetta dell Sport che mi offrirono le notizie di questo ragazzo classe 1962 che già da qualche anno difendeva i pali dell'Auxerre.

In quella doppia sfida i diavoletti rossoneri ebbero la meglio. Pur venendo sconfitti in Francia per 3-1 nella gara di ritorno a San Siro, il 2 ottobre 1985, il Milan ribaltò le sorti della qualificazione sconfiggendo l'Auxerre per 3-0 e passando così al turno successivo.

Da quei giorni del 1985 Bruno Martini l'ho sempre seguito lungo tutto il percorso di una carriera gloriosa che l'ha visto per 31 volte titolare della maglia numero 1 della nazionale francese. Ai tempi della mia totale full immersion nel mondo del calcio francese, con letture settimanali della "Bibbia" France Football ho costruito, anno per anno, sia dell'atleta e sia dell'Uomo un profilo di primo piano e di tutto rispetto.

Portiere sobrio ed essenziale Martini è stato un esempio per compagni ed avversari. Un Professionista Esemplare e, prima ancora, un  Autentico Gentiluomo prestato al Mondo del Calcio.

Anche lui resterà per sempre tra i pali di quella Squadra Eterna che gioca con gioia nella mia memoria.

Au Revoir  Bruno, Mon Amie.