Accadde su finire del mese di giugno 1997, al termine della stagione calcistica 1996-1997.
In quella stagione lì Fabrizio Casazza vestì per 36 volte la maglia di portiere titolare della formazione del Torino impegnato nel Campionato di Serie B dopo la retrocessione dei granata dal massimo campionato maturata nel maggio 1996.
Sulle totali 38 gare in calendario per il campionato cadetto di quella stagione solo in due occasioni, pertanto, il portiere genovese non scese in campo.
Il Torino acquistò Fabrizio Casazza, nell'estate del 1996, dal Verona dopo che lo stesso numero uno aveva contribuito con 33 presenze stagionali alla promozione dei veneti in serie A, lasciando ai tifosi scaligeri un ottimo ricordo delle sue prestazioni sportive nonché delle sue straordinarie doti umane.
Il Torino, allenato da Mauro Sandreani, partì bene in quella stagione e la prima parte del campionato risultò in linea con le attese.
Tuttavia un notevole calo di risultati nella seconda parte di campionato costò il posto all'allenatore Sandreani cui subentrò Lido Vieri e costò ai granata la mancata promozione in serie A in un finale thriller che li vide alla fine chiudere il campionato al nono posto.
A salvare in più occasioni il Torino fu, in quella travagliata annata, proprio Fabrizio Casazza che, in diverse gare di campionato uscì dal campo con il miglior voto in pagella tra i suoi in una formazione che, vale la pena rimarcarlo, allineava fior di campioni come Cravero, Sommese, Ferrante e Florijancic, per citarne alcuni.
E così, alla fine del campionato, sulla base della media dei voti espressi dal Guerin Sportivo, Corriere dello Sport, Gazzetta dello Sport e Tuttosport, il buon vecchio "guerino" (che faceva di conto la somma e media coi minuti giocati di tutti questi voti) stabilì che, con una media voto di 6,69, Fabrizio Casazza fosse il miglior portiere del Campionato di Serie B stagione 1996-1997.
Parliamo, badate bene, di una stagione, che vedeva allineati tra i pali delle formazioni di cadetteria alcuni tra i più grandi interpreti del ruolo di quegli anni in Italia. Tanto per fare qualche nome: c'erano Walter Zenga al Padova, Fabrizio Lorieri al Lecce, Mario Ielpo al Genoa, Attilio Gregori al Venezia, Francesco Mancini al Foggia, Alessio Scarpi alla Reggina, Simone Braglia alla Lucchese.
Insomma, nella debacle di quella balorda stagione granata, Casazza fu l'unico a salvarsi a pieni voti, tanto da meritare la riconferma tra i pali del Toro per la stagione successiva.
Post dedicato con stima, amicizia e affetto a Fabrizio.
(Classifica finale del "Guerin d'Oro" Serie B - 1996-1997)
(La formazione ideale del Campionato di Serie B 1996-1997
Schede tratte dal GUERIN SPORTIVO n. 26 del 26-06-1997)
(08-06-97 Lecce - Torino 1-0. Un Casazza da 7 in pagella)
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