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domenica 26 luglio 2020

Quando il portiere algerino Drid fece disperare il Brasile


Accadde il 6 giugno 1986.
Davanti a 48.000 spettatori nello stadio  "Jalisco" in Guadalajara il Brasile di mister Telè Santana affrontò la "vittima sacrificale" di turno che, nel caso, era l'Algeria.
Nella seconda giornata di sfide, di questo Gruppo D, della fase finale del mundial messicano  il Brasile arrivava forte della vittoria di misura contro la Spagna mentre l'Algeria aveva già compiuto un mezzo miracolo fermando sul 1-1 quelli dellIrlanda del Nord di "nonno" Pat Jennings.
Quella prima gara della sua Algeria il portiere Nasser  Eddine Drid non la disputò e, per lui, il mundial messicano inziò subito con la prova del fuoco contro i temibili brasiliani.
La gara, me la ricordo bene, si disputò alle ore 12 locali, in Italia erano le ore 20.
Il portiere algerino fu l'assoluto protagonista e mi è sempre rimasto impresso in quanto questo ragazzo, pur non essendo di statura altissima per il ruolo, un po' come il "nostro" Franco Tancredi, dimostrò contro il Brasile di essere un autentico fenomeno, mettendo in mostra una reattività e un senso della posizione degno dei grandi interpreti del ruolo.
Drid fece, insomma, una buona figura così come l'altro portiere della squadra africana che giocò il mundial messicano, il marocchino Zaki.
I brasiliani faticarono, e non poco a trovare la via della rete dopo che, in varie occasioni Drid sventò ogni loro velleità.
Dopo il primo tempo chiuso a reti bianche, soltanto una disattenzione della difesa algerina, consentì a Careca di rubare il tempo a tutti e siglare la rete che decise l'incontro al minuto 66 di gara.
Proprio Careca, nell'arco della gara,  si vede parare da Drid tutto il possibile.
Il portiere algerino, eroe della sfida con il Brasile, finì il suo mondiale al ventesimo minuto della successiva sfida contro la Spagna quando in uno scontro aereo con lo spagnolo Goikoetxea si infortunò dovendo lasciare il campo di gioco.



 

BRASILE - ALGERIA 1 -0






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