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domenica 17 maggio 2015

Nigel Spink dall'altare alla polvere nell'incrocio con la Juventus del marzo 1983


Nigel Spink, per anni leggendario guardiano dell'Aston Villa,  è stato uno dei primi portieri inglesi che imparai a conoscere ed apprezzare.
Accadde all'epoca del doppio confronto con la Juventus valido per i quarti di finale della Coppa dei Campioni edizione 1982/1983.
Le due gare di disputarono nel marzo del 1983 ed io, all'epoca dodicen)ne, conoscendo ormai a memoria il leggendario guardiano bianconero Dino Zoff, presi a cercare più notizie possibili su quello che sarebbe stato il suo dirimpettaio a difesa della porta dell'Aston Villa.
Curiosa, a dir poco, la vicenda che portò Nigel Spink tra i pali dei Villans.
Accadde che, durante la finale di Coppa Campioni edizione 1981/1982 che si disputò a Rotterdam il 26-5-1982, e che vide di fronte Aston Villa e Bayern Monaco  il portiere titolare dei Villans Jimmy Rimmer si infortunò dopo soli 10 minuti di gioco. Così il giovane Nigel Spink,  che sin lì aveva disputato poche gare di campionato nei suoi primi 5 anni di permanenze al club, si trovò a disputare una partita storica.

(Nigel Spink rileva Jimmy Rimmer nella finale di Coppa Campioni del 1982)

Anche grazie alle parate di Spink l'Aston Villa piegò i tedeschi per 1 - 0 grazie al gol di Peter White.
Quella notte lì  Nigel Spink entrò nella leggenda dei Villans ma, soprattutto, non si levò più la maglia di titolare del club inglese.
La sera del 2 marzo 1983 ero curioso di vedere all'opera questo leggendario portiere nella gara di andata dei quarti finale contro la Juventus.
La Juve segnò subito con pablito Rossi e l'Aston Villa soffrì fino ad inizio ripresa quando pareggiò con Cowans. Quindi tutta la fama del portiere inglese si manifestò allorchè compì un autentico miracolo deviando sul palo con uno splendido volo un tiro a colpo sicuro del solito Pablito Rossi.
A sistemare le cose per i bianconeri pensò il polacco Boniek che con uno splendido e potente tiro dal limite dell'area siglò il definitivo 2-1 per i bianconeri.
Tuttavia, per me, quella sera si manifestò la bravura di Spink.
Nella gara di ritorno, che si disputò a Torino la notte del 16 marzo, il portiere inglese passò dall'altare alla polvere nel giro di pochi minuti.
Al tredicesimo minuto del primo tempo, infatti, Spink incorse in una delle peggiore topiche di tutta la sua carriera. Il portiere inglese, infatti, si fece passare sotto le gambe un tiro non certo irresistibile del  "Roi" francese Michel Platini. Un errore del tutto simile a quello che anni dopo avrebbe commesso il "nostro" Massimo Taibi con la maglia dello United.
La gara iniziò così molto male per gli inglesi.
Quando al venticinquesimo minuto Marco Tardelli,  con uno splendido colpo di testa,  siglò il 2-0  la gara degli inglesi fu definitivamente compromessa.
Nella ripresa le reti di Platini e White fissarono il risultato sul 3-1 per la Juventus che guadagnò così l'accesso alle semifinali di Coppa Campioni.
Nonostante quell'errore ricordo che Spink restò tra i miei preferiti di quel tempo della giovinezza e, la storia narra, che tuttora il nostro è considerato uno dei migliori portieri che abbia mai vestito la maglia dell'Aston Villa potendo vantare 460 presenze con la maglia del club.




(26/05/1982 Aston Villa - Bayern Monaco 1-0)




( 02/03/1983 Aston Villa - Juventus 1 -2)

(16/03/01983 Juventus - Aston Villa 3 -1)







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