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venerdì 2 gennaio 2015

Ivo Viktor l'eroe di Belgrado


Accadde la sera di domenica 20 giugno 1976 allo stadio della "Stella Rossa" di Belgrado.
Per la finale della quinta edizione del Campionato Europeo di Calcio si affrontarono la Germania Ovest (detentrice del trofeo) e la Cecoslovacchia.
Nelle semifinali i cechi avevano piegato l'Olanda ai tempi supplementari mentre i tedeschi, sempre dopo i tempi supplementari, riuscirono ad aver ragione della Jugoslavia padrona di casa.
I tedeschi arrivavano all'appuntamento finale da Campioni del Mondo in carica avendo vinto il mondiale giocato in casa nel 1974 oltreché, come detto, da detentori anche del titolo europeo vinto nel 1972.
Il pronostico appariva scontato.
La formazione della Cecoslovacchia non aveva particolari talenti. Ciò che costituiva la forza dei cechi era un collettivo solido che sviluppò un gioco pratico e molto essenziale. Le individualità di maggior talento furono  espresse sin lì dal regista Antonin Panenka e dal portiere Ivo Viktor il quale, in più di una occasione,  salvò la squadra con interventi prodigiosi.
La partita finale iniziò con una brutta sorpresa per i tedeschi che già al minuto 26 del primo tempo erano sotto di due reti.
Gli esperti giocatori della Germania raggiunsero il pareggio all'89°minuto quando ormai la vittoria della Cecoslovacchia pareva certa. 
Tra la rete del 1 - 2 (siglata dal tedesco Dieter Muller) e il definitivo pareggio tedesco il portiere ceco Viktor fu protagonista di alcuni interventi decisivi che tuttavia non servirono per vincere la gara nei novanta minuti dei tempi regolamentari.
Il gol del pareggio tedesco fu contestato dal portiere Viktor che accusò l'autore della rete Hölzenbein di aver alzato il gomito ostacolando così la sua respinta in occasione di quell'azione da calcio d'angolo.
Si andò ai supplementari e, dopo che anche quelli terminarono sul risultato di 2 - 2, la lotteria dei calci di rigore decretò la squadra vincitrice.
Dagli undici metri realizzarono tutti i primi quattro tiratori per squadra: al quinto rigore per i tedeschi si presentò sul dischetto l'esperto Uli Hoeness.
Hoeness prese la rincorsa e calciò forte. Troppo forte. E il suo tiro finì di molto sopra la traversa seguendo una traiettoria che, ad ogni modo, Ivo Viktor aveva intuito.
Il colpo finale alla Germania lo diede l'altro talento della Cecoslovacchia. Panenka, a cui toccò il rigore decisivo, non si preoccupò di avere di fronte uno dei migliori portieri del mondo, Sepp Maier e calciò il suo rigore con il celebre "cucchiaio": un tiro lento e centrale a scavalcare il portiere tedesco che si tuffò lateralmente e vide quella beffarda traiettoria finire in rete.
La Cecoslovacchia vinse quel campionato Europeo  1976 e il suo portiere Ivo Viktor, protagonista indiscusso di quella partita finale, fu eletto il miglior giocatore del torneo ed entrò, di fatto, nella galleria dei portieri più leggendari della storia del Calcio.







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