Accadde il 7 giugno 1970 allo stadio di Guadalajara in Messico.
Nella quarta gara del Gruppo 3 valida per la fase finale della Coppa del Mondo di Calcio si affrontarono il Brasile e l'Inghilterra.
Dopo poco più di dieci minuti dall'inizio della gara il brasiliano Jairzinho giunto sulla linea di fondo campo, appena entrato in area di rigore inglese, effettuò un preciso traversone sul secondo palo dove, ad attendere la palla c'era Pelè, "O Rey".
Il campione brasiliano staccò di testa e, restando sospeso in area come se avesse avuto le ali ai piedi, schiacciò con potenza la palla verso la porta difesa dall'inglese Gordon Banks.
Quando la palla toccò terra e Banks dal centro della porta si tuffò sulla sua destra per tentare la parata Pelè aveva già alzato le braccia al cielo per festeggiare la rete del vantaggio brasiliano.
L'urlo del gol restò strozzato nella gola dei brasiliani allorché la mano destra del portiere inglese schiaffeggiò quel pallone che si impennò e, con una parabola incredibile, finì la sua corsa fuori dal campo passando sopra l'incrocio dei pali della porta di Banks.
Il più forte portiere inglese di ogni epoca aveva compiuto un miracolo "storico".
A tutt'oggi quella parata di Gordon Banks è ricordata come la più straordinaria di tutti i tempi.
Di quella parata ebbe a dire proprio Pelè: "Banks è saltato come un salmone che risale le cascate."
Quando il colombiano Renè Higuita, il 6 settembre del 1995 a Wembley (proprio in casa degli inglesi), eseguì la sua fantastica parata de "El Scorpion" entrò nella storia del calcio per la parata più spettacolare di tutti i tempi.
La spettacolarità teatrale dell'intervento di Higuita e la soprannaturale straordinarietà della prodezza di Banks resteranno per sempre nella storia del Calcio.
(La straordinaria parata di Gordon Banks)
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