Accadde a Brema il 21 agosto 1982.
Nella prima giornata del Campionato di Calcio della Germania Ovest, la Bundesliga, Stagione 1982/1983 si affrontarono i padroni di casa del Werder Brema e il Bayern Monaco.
Tra i pali della formazione bavarese esordì in quella gara il portiere belga Jean-Marie Pfaff.
Reduce dai successi in patria tra i pali del Beveren il numero 1 belga approdò in quel di Monaco di Baviera forte delle ottime prestazioni sfoderate al Mondiale di Calcio di Spagna 1982.
In quell'edizione del mondiale Pfaff, già all'esordio, risultò determinante nella sorprendente vittoria del Belgio contro l'Argentina Campione del Mondo in carica.
Quel pomeriggio a Brema, tuttavia, le cose non andarono proprio come Pfaff avrebbe sperato.
Infatti, a pochi minuti dalla fine del primo tempo, il giocatore del Werder Brema Uwe Reinders effettuò una lunga rimessa laterale direzionando la sfera nel cuore dell'area di rigore del Bayern.
La palla superò tutti gli attaccanti del Werder e tutti i difensori del Bayern e, quando il portiere belga alzò le mani per prenderla, realizzò di aver completamente sbagliato la valutazione della traiettoria e quello che venne fuori fu un pasticcio incredibile: infatti la palla schiaffeggiata in malo modo da Jean-Marie finì proprio in fondo alla rete della sua porta per quella che, ancora oggi, viene ricordata come una delle autoreti più pazzesche che si siano mai viste in Bundesliga.
Quel pomeriggio l'autorete di Pfaff determinò la sconfitta dei bavaresi.
Indubbiamente non fu un esordio di quelli banali: il pomeriggio di Brema fu un incubo per Pfaff e per i tifosi del Bayern.
Ma il tempo, che notoriamente è galantuomo, avrebbe di lì in poi dato ragione al portierone belga.
Poche partite e Pfaff diventò un beniamino dei tifosi del Bayern e, ancora oggi, è una leggenda in Baviera.
Nessun commento:
Posta un commento