Quando ho visto il portiere tedesco Manuel Neuer uscire contro l'attaccante argentino Gonzalo Higuain sul limite destro della propria aria di rigore mi è accesa una lampadina ... ed in quell'azione della finale della Coppa del Mondo di Calcio 2014 ho rivisto tale e quale la stessa foga agonistica che fu propria di uno dei più grandi portieri tedeschi di ogni tempo: Harald "Toni" Schumacher.
Sono ormai pochi i portieri del Calcio di oggi che mi "ispirano" ancora qualche sentimento e non avrei pensato possibile che uno degli odierni protagonisti tra i pali "mondiali" potesse entrare nella galleria de ALLA FINE DEL PRIMO TEMPO.
Ma l'eccezione per Manuel Neuer è nata da quella lampadina che si è accesa e mi ha fatto scoprire un personaggio che aveva solo 6 mesi di vita quando il leggendario Schumacher sfidava l'altrettanto leggendario Diego Armando Maradona nella finale della coppa del Mondo in Messico nel 1986.
Manuel Neuer, fresco campione del mondo, ha avuto l'onore di essere premiato come miglior portiere del Campionato del Mondo: a lui è stato infatti attribuito il "Golden Glove", il Guanto D'oro.
Da qualche parte ho sentito dire che avrebbe forse anche meritato il premio come miglior giocatore del Campionato Mondiale, assegnato poi all'argentino Messi ... ma sull'argomento ci sarebbero molte considerazioni da fare.
Ad ogni modo l'Istituto di Storia Statistica del Calcio Mondiale (noto come IFFHS) già per l'anno 2013 aveva eletto Neuer miglior portiere del mondo.
Facile immaginare il bis per questo anno 2014: riconoscimento che sarebbe tanto più meritato considerato anche che, il portiere tedesco nel giro di due anni ha vinto tutto quello che era possibile vincere tra i pali del Bayern di Monaco (2 campionati nel 2013 e 2014 la Champions Leauge, Il Campionato del Mondo per Club e la Supercoppa Europea nel 2013).
Nessun altro portiere ha vinto quanto lui negli ultimi due anni e questo, di fatto, lo consacra ad essere il miglior portiere al mondo.
E fino a qui il lato sportivo ... quello che sì, accende la lampadina del fan, ma non è il solo che serve a far carburare la macchina della passione.
Ed ecco quindi che nell'affrontare il personaggio Manuel Neuer mi ha molto colpito la sua attività nel sociale che svolge tramite la fondazione che porta il suo nome e il cui logo pubblico qui sotto.
Una fondazione che è nata e vive proprio a Gelsenkirchen città dove lo stesso Manuel Neuer è nato.
La fondazione si occupa di aiutare i bambini che vivono in situazioni disagiate in una zona della Germania, quella della Ruhr, che è tra le più densamente popolate dell'intera Europa e nella quale, fatalmente, nascono sacche di disagio economico e sociale che colpiscono le fasce più deboli.
Molti i progetti che fanno capo alla MANUEL NEUER KINDS FOUNDATION.
Tra quelli più interessanti il sostegno alla costruzione di scuole per l'infanzia come dimostra questa foto tratta dal sito internet della fondazione.
La considerazione finale che traggo è che di bravi portieri la storia del calcio mondiale è ricca (ce ne sono sempre stati, ce ne sono un po' meno ora mi auguro che ce ne saranno in futuro) mentre non sono poi così tanti quegli uomini che, raggiunto il successo planetario, una volta tolti quei guanti si spendono per gli altri.
Ecco allora che la vicenda umana celata dietro a quel gigante a quattro ante che è il portiere Campione del Mondo Manuel Neuer è una di quelle che meritano di essere raccontate: molto più delle solite "balle" giornalistiche sulle mogli e fidanzate dei tedeschi che sono certamente bellissime e faranno vendere carta straccia a quintali ma che nascondono un vuoto che si colma facilmente quando un guantone del portiere stringe l'altro come quello che dona e quello che riceve.
Poi ditemi se dovessi scegliere tra Manuele Neuer 2014 e Harald "Toni" Schumacher 1986 ... nove volte su dieci sceglierei il "mio" Toni ... ma è solo questione d'affetto o forse solo nostalgia.
Viva Manuel Neuer tutta la vita ... uno che spende del suo per aiutare i bambini è Campione del Mondo a prescindere. Sempre.
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