(Foto tratta da World Soccer - July 1994)
Accadde il 23 giugno 1994 nella suggestiva cornice del Giant Stadium di New York.
Quel giorno, per la seconda partita del girone eliminatorio E della fase finale del Mondiale USA 1994, si incontravano l'Italia di Sacchi e la Norvegia di Olsen.
Eravamo in tanti tutti davanti al maxi-schermo appositamente posizionato nella saletta delle riunioni del nostro Oratorio qui a Cabiate per gridare il "nostro" Forza Azzurri".
Sempre lì cinque giorni prima avevamo assistito, annichiliti, alla prima disastrosa partita del girone eliminatorio. L'Italia era stata sconfitta per una rete a zero dai certo non irresistibili avversari dell 'Irlanda (Eire).
La sfida con la Norvegia di quel 23 giugno era quindi già decisiva. Solo una vittoria avrebbe potuto mantenere in corsa la nostra squadra nazionale.
La partita iniziò per il verso giusto e la nostra nazionale impose subito il suo gioco agli avversari.
Tuttavia, quando il tabellone dell'incontro segnava il minuto 21 del primo tempo, un errore nell'applicazione della tattica difensiva del fuorigioco mise in condizione il numero 8 norvegese Leonhardsen di involarsi tutto solo verso la porta italiana.
Il nostro portiere, il sampdoriano Gianluca Pagliuca, si vide costretto ad uscirgli incontro. Nella sua efficace scivolata appena fuori dal limite della nostra area Pagliuca toccò il pallone con la mano. L'arbitro dell'incontro, il tedesco Krugg, posizionato proprio di fronte alla nostra porta non ebbe un secondo di esitazione. Come da regolamento estrasse il cartellino rosso. Il nostro portiere venne espulso.
Furono attimi di vero sconforto.
Dalla panchina dell'Italia il c.t. Sacchi fece alzare il secondo portiere Luca Marchegiani calciatore in forza alla Lazio.
Quella che resterà nella storia come la prima espulsione di un portiere azzurro nella fase finale di un mondiale di calcio resterà anche nella storia per la faccia che in mondovisione fece l'immenso Roberto "Roby" Baggio quando Sacchi fu costretto a toglierlo dal campo per lasciare spazio a Marchegiani.
Alla fine di una partita soffertissima un gol dell'altro Baggio, Dino, consentì all'Italia di continuare a sognare ...
Quei sogni di USA 1994 si infransero poi sul più bello ... ma quella è un'altra storia.
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